Istituzione Culturale Carmelo Cammarata

L’Istituzione Culturale Carmelo Cammarata nasce per iniziativa dei figli dell’Artista, per onorare la sua dedizione per l’arte, ma ancor prima, per onorare la sua vita.

Istituzione Culturale Carmelo Cammarata

L’Istituzione Culturale Carmelo Cammarata nasce per iniziativa dei figli dell’Artista, per onorare la sua dedizione per l’arte, ma ancor prima, per onorare la sua vita.

Carmelo Cammarata

“Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere così come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un’opera di teatro, ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca priva di applausi.”

(Charlie Chaplin)

Carmelo Cammarata

“Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere così come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un’opera di teatro, ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca priva di applausi.”

(Charlie Chaplin)

Il Maestro

Così lo chiamavano amici e colleghi d’arte. Alcuni di questi ebbero non solo una grande amicizia con il Cammarata ma anche un importante scambio culturale e artistico, nonché una rilevante influenza nell’arte del Maestro, tanto da ispirare le sue creazioni.

Dal Sermenghi, principale guida critica e “scopritore” dello scultore, al maestro Puccio, grande estimatore delle opere dello scultore, all’amico e stimatissimo Renato Guttuso, all’artista Giovanni Becchina in arte “Gianbecchina” e tanti altri.

La Maturità

Scultore che si è fatto da sé, raggiunge la piena maturità artistica sul finire degli anni 60, allorquando venne chiamato da alcuni intellettuali a partecipare al recupero di un’opera d’arte del Serpotta, in una vecchia chiesa diroccata; la passione per l’arte divenne grande.
In quel periodo nasce a Bivona un Centro Culturale denominato “Il Pegaso”, fondato da Cesare Sermenghi e alla cui iniziativa partecipa pure il Cammarata.

Biografia

Carmelo Cammarata nasce a Bivona, in provincia di Agrigento il 17 Aprile del 1924 ove ha lavorato e vissuto per tutta la vita. Di umili origini, ha svolto il mestiere di contadino, con grande dedizione per la famiglia e una innata e forte passione per l’arte.

Fin da giovane, nel tempo libero, poco a dire la verità, in un momento storico della vita italiana dove si lavorava dal sorgere al tramontare del sole, per guadagnare quel poco che appena bastava per sfamare la famiglia, si dilettava a dipingere e talvolta anche ad affrescare pareti di umili abitazioni prese in affitto.

Inizia così ad acquisire una particolare passione per la scultura, prima in gesso e poi su marmi, alabastri e legni.

Carmelo Cammarata

Giovanissimo fu chiamato alle armi per via della guerra; scampato fortunosamente alle ultime razzie tedesche, con l’arrivo degli alleati americani riesce a fare ritorno a casa fra mille difficoltà, a piedi da Roma a Bivona, ove trepidante l’aspettavano i genitori e la giovane moglie.

In quel periodo nasce a Bivona un Centro Culturale denominato “Il Pegaso”.

“Il Pegaso” diventa cenacolo di iniziative culturali; vede nascere mostre di pittura e di sculture, recital di poesie e manifestazioni culturali di varia natura, alla quale partecipano letterati quale Leonardo Sciascia, maestri di pittura e scultura quali Renato Guttuso e Ugo Attardi, cantautori e attori teatrali quali Rosa Balistreri e Dario Fo, per citarne alcuni.

Carmelo Cammarata, Renato Guttuso e Cesare Sermenghi

Nel tempo libero e cioè nei pomeriggi, afosi o piovosi che fossero, in tutte le stagioni comunque, Carmelo Cammarata scolpiva nel suo laboratorio artistico, la cosiddetta “bottega“ di scultura, che egli aveva costruito nelle vicinanze della propria abitazione; divenne ben presto un perenne punto di incontro tra artisti dell’Hinterland Bivonese e non solo.

La bottega era diventata un luogo di lavoro e di espressività artistica del Cammarata, ma anche un “salottino” ove accogliere ospiti e amici o chiunque fosse stato interessato condividere idee e opinioni sull’arte.

Tra i convenuti non mancava mai il cane, un “bastardino” intelligente ed elegante, affezionato allo scultore, che scrutava, accovacciato, mentre il padrone lavorava sulla dura pietra, quasi ad aspettare l’opera compiuta.

Capitava spesso, anche nelle giornate di festa, che mentre seduto nella “bottega” intento a commentare un’opera finita, per rilevarne pregi, difetti e tematiche, lo scultore si alzava di scatto e anche se con scarpe pulite e lucide, si faceva accompagnare in zone di campagna, in contrade impervie, alla ricerca di pietre e marmi da servire per le prossime opere da realizzare.

Carmelo Cammarata ha prodotto innumerevoli sculture in Alabastro, Arenaria e Legno, molte delle quali fanno ancora parte della collezione di famiglia.

È deceduto dopo lunga malattia, il 27 Marzo del 1999.

Immaginando una bottega silenziosa, dove il solo suono è quello dello scalpello che incontra la pietra, possiamo quasi percepire la magia del processo creativo di Cammarata. La sua arte, profondamente radicata nella terra che lo ha visto nascere e crescere, diventa un viaggio che ci invita a riflettere sulla nostra essenza, sulla fragilità e sulla forza che caratterizzano l’esperienza umana.

Carmelo Cammarata emerge così non solo come artista ma come un vero filosofo della pietra, che con le sue opere ci invita a meditare sull’importanza delle nostre radici, sulla bellezza che ci circonda e sulla profonda interconnessione che lega ogni essere umano alla natura e agli altri.

La sua eredità, custodita in ogni scultura, continua a ispirare e a toccare le anime di chi le osserva, ricordandoci che l’arte è un linguaggio universale, capace di superare i confini del tempo e dello spazio.

Le Mostre

 Ha esposto: A Bivona, suo paese di origine, nel Centro Culturale “Il Pegaso” nel 1971 e, sempre nello stesso anno a Palermo negli stands di Villa Giulia.

Negli anni 1972-73-74 ha esposto nei padiglioni della Fiera del Mediterraneo e, negli stessi anni ha partecipato con i maggiori rappresentanti del mondo artistico alla Mostra Internazionale di Firenze.

Ad Agrigento negli anni 1972-73-74.

A Ribera nel 1973.

A Sciacca nel 1975.

A Bivona negli anni 1974-75 alla galleria d’arte “Il Messaggio”.

Nel 1976, a Palermo, mostra personale presso la galleria d’arte “La Robinia”.

Nel 1977 mostra personale al C.R.A.L. della Cassa Centrale di Risparmio di Palermo.

Nel 1979 mostra personale alla gioielleria Fiorentino di Palermo.

Nel 1980, con il patrocinio dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Marina di Carrara ha esposto alla “Gallery Art Club” della stessa Città.

Nel 1982 di nuovo a Palermo presso la galleria d’arte “la Robinia”.

Nel 2006 viene inaugurata la Casa Museo in Via Sirretta 58 e l’esposizione permanente in Via Avicario, 2.

Nel 2024 viene dedicata una strada del Comune di Bivona allo Scultore Carmelo Cammarata in occasione del centenario di nascita 17 aprile 1924 – 17 aprile 2024.

Nel 2024 – dal 17 al 15 aprile, Mostra al Circolo Leonardo da Vinci Bivona.

Carmelo Cammarata

Recensioni e Articoli

Cammarata è stato recensito sul Giornale di Sicilia, l’l’Ora, la Nazione, il Tirreno, il Diario, Sicilia Domani; il suo nome compare tra gli scultori delle “iniziative innovatrici in Sicilia”, capitolo curato dal critico d’arte Franco Grasso, nell’opera “Storia della Sicilia”, X° volume, edita nel 1979 dalla Società editrice Storia di Napoli e della Sicilia.

Hanno scritto di Lui:

Michele Bella, Rosalba Brizio, Giuseppe Carbone, Franco Grasso, Franco Mortellaro, Alfredo Noli, Francesco Piccini, Carmelo Pirrera, Cesare Sermenghi, Giuseppe Servello, Umberto Trupiano.

Prospetto delle recensioni e delle sculture di Carmelo Cammarata

  • Mostra di scultura 15 21 novembre 1970 Cianciana
  • Recensione 04 maggio 1971 Giornale di Sicilia
  • Recensione 04 maggio 1971 Giornale di Sicilia
  • Recensione 04 maggio 1971 L’Ora
  • Recensione 19 ottobre 1971 L’Ora
  • Recensione 16 maggio 1972 Giornale di Sicilia
  • Recensione 11 luglio 1972 Giornale di Sicilia
  • Recensione 19 agosto 1972 Giornale di Sicilia
  • Recensione 28 novembre 1972 Giornale di Sicilia
  • Recensione 10 maggio 1973 Giornale di Sicilia
  • Recensione 16 ottobre 1973 L’Ora
  • Recensione 28 aprile 1974 Giornale di Sicilia
  • Recensione 20 marzo 1975 Il Domani
  • Recensione 20 marzo 1975 Il Domani
  • Recensione 30 giugno 1975 Sicilia domani anno XIV n.1
  • Invito mostra 25 febbraio 20 dicembre 1975
  • Recensione 18 giugno 1976 L’Ora
  • Volantino pubblicitario 1976 Palermo
  • Recensione 03 marzo 1977 L’Ora
  • Recensione 03 marzo 1977 L’Ora
  • Recensione 06 luglio 1977 Giornale di Sicilia
  • Pieghevole Galleria D’arte “Il
  • Messaggio” 19 ottobre 1977
  • Personale di scultura 25 febbraio – 10 marzo 1977 Palermo
  • Recensione 19 ottobre 1979 Giornale di Sicilia
  • Recensione 20 ottobre 1979 Giornale di Sicilia
  • Recensione 21 ottobre 1979 Giornale di Sicilia
  • Recensione 26 ottobre 1979 Giornale di Sicilia
  • Recensione 28 ottobre 1979 Il Diario
  • Recensione 20 dicembre 1979 Il Diario
  • Recensione 07 settembre 1980 Giornale di Sicilia
  • Recensione 11 dicembre 1980 Il Tirreno
  • Recensione 16 dicembre 1980 Il Tirreno
  • Recensione 29 dicembre 1980 La Nazione
  • Pieghevole Gallery Art Club 14 dicembre 1980 Marina di Carrara
  • Manifesto pubblicitario 14 dicembre 1980 Marina di Carrara
  • Recensione 8-10 maggio 1981 Cianciana invito
  • Recensione 04 maggio 1982 L’Ora
  • Recensione 08 maggio 1982 Giornale di Sicilia
  • Recensione 08 maggio 1982 Giornale di Sicilia
  • Invito mostra scultura 27 aprile – 9 maggio 1982
  • Personale di Carmelo Cammarata
  • Pieghevole Galleria d’arte “La Robinia” PA
  • Pieghevole mostra di pittura Comune di Bivona
  • Invito mostra Centro Culturale Il Pegaso Bivona

Dalla terra alla vita...

Sulla Sua lapide, i suoi quattro figli, per i quali lo scultore ha speso tutto il Suo amore e tutta la Sua vita travagliata ma intensa, hanno scritto:

” Dalla terra alla vita…, per l’arte e la famiglia; ha trasformato la dura pietra in arte viva, in figure umili.
Dalla vita alla terra…, quella terra arida che ha bagnato col Suo sudore d’uomo non vinto; poi, nel rassegnato dolore di ogni giorno”.

(Rosalba Brizio)

Contatti

Istituzione Culturale Carmelo Cammarata

Via Sirretta 58 – 92010 Bivona (AG) – Italy
CF: IT93043710842
Tel. 347 27 50 202
Tel. 349 83 72 237

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